Aumento di capitale da 10 milioni di euro per trasformare il mondo della formazione e del recruiting, dare un’opportunità di lavoro a migliaia di persone e colmare il mismatch di competenze Tecnologiche
A poco più di un anno dalla nascita, Epicode chiude un round A da 10 milioni di euro e unisce le realtà più in crescita del panorama ed-tech europeo: dalla fusione di Epicode Italia con Strive Germania (società lanciata da Y Combinator e fondata a Berlino) nasce il primo tech skill accelerator.
Questo progetto nasce dall’esperienza sia internazionale che nazionale delle due realtà che più sono cresciute nel 2021 in Europa con l’obiettivo di formare e inserire nel mondo del lavoro migliaia di talenti e professionisti in aziende del settore tech. Il management team della nuova realtà sarà composto da Ivan Ranza (Chief Executive Officer), Tobia De Angelis (Chairman), Claudio Vaccaro (Chief Revenue Officer & B2B Director), Marco Rosci (Chief Marketing Officer), Diego Banovaz (Chief Product & Technology Officer), Alessandro Trusiani (Chief Financial Officer), Alessandra Coppi (Head of Talent Acquisition & Top Clients), Alessia Luminari (Head of Placement), Francesca Gizzi (Head of Enrollment).
«Vogliamo accelerare la transizione verso un’economia digitale in modo autenticamente inclusivo e sostenibile, siamo il punto di incontro tra chi vuole trovare lavoro nel mondo tech e le aziende che vogliono davvero innovare – spiega il CEO, Ivan Ranza – questo incontro tra Epicode e Strive nasce dalla volontà di dare un’identità forte a un progetto ambizioso: quello di creare un leader europeo nel mondo ed tech attraverso una community globale, modelli di apprendimento innovativi e progetti di reskill efficaci per aziende. Epicode forma le persone basandosi sulle reali competenze piuttosto che sul tempo speso in un’aula, per avere una carriera a prova di futuro».
Il club deal di private investor – guidati da Matteo de Brabant (Founder di Jakala) e Lorenzo Lamberti Sagliano (banker specializzato in società tecnologiche) – ha confermato la fiducia già data al seed round (avvenuto appena un anno fa) rilanciando con investimenti adeguati alle ambizioni internazionali di questa promettente società. Tra i nuovi investor diversi imprenditori di successo tra gli altri, Matteo Tiraboschi (Brembo), Enrico Drago (Family office), Fabio Cannavale (Lastminute.com), Guglielmo Notarbartolo di Villarosa (famiglia Marzotto), Matteo Lunelli (Cantine Ferrari e Altagamma), Gian Andrea Strekelj (founder Venere.com), Paolo Barberis (Nana Bianca).
Più di 1000 studenti e nuovi developer, provenienti da oltre 20 paesi di tutta Europa e formati nel solo 2021, con un tasso d’impiego di oltre il 90% entro sei mesi dalla fine del corso e un network di più di 600 hiring partners, tra cui leader di settore del calibro di EY, Deloitte, Accenture, Jakala, Capgemini, Almaviva, Kpmg, Cisco, Paloalto network, Engineering, Reply, Almaviva, e tante altre. Sono questi i numeri vincenti che hanno fatto di Epicode il punto di riferimento dell’industria ed-tech in Italia e in Europa. Una esperienza di vita e apprendimento che forma, inserisce e accompagna giovani talenti durante tutta la loro vita professionale; Epicode fa della formazione e del lavoro il centro del proprio modello di business, ponendosi come ponte concreto tra domanda e offerta di figure specializzate tech a livello internazionale.
Un nuovo modello formativo vero e proprio, che conta di percorsi di 6 mesi strutturati, personalizzati e specializzanti – sia per gli studenti che per le aziende che poi dovranno assumere – e che fa dell’attenzione alla crescita personale e alla community il proprio punto di forza. Lo studente può scegliere tra due lingue (inglese o italiano) e due ‘facoltà’: web developer e data analyst. In base all’indirizzo scelto è possibile personalizzare il percorso scegliendo tra le varie specializzazioni disponibili: cloud, cybersecurity, Power BI, mobile, backend, Salesforce, AI e data science.
Epicode manterrà la formula di offerta vincente basata sulla fiducia che ha nei propri iscritti: si paga solo metà corso, l’altra metà quando si inizia a lavorare. Gli studenti sono inseriti in un percorso di career coaching one to one, che prevede anche incontri con personalità influenti del mondo tech e delle risorse umane, per stimolare lo sviluppo delle competenze soft necessarie nel mondo del lavoro.
Epicode è già presente e attiva in tutta Europa con una community di talenti tech distribuita su tutto il territorio di cui il 50% è in Germania, Uk e Nordics e il 50% in Italia.