Gap Year all’estero: perché sempre più giovani scelgono questa esperienza

Trovare la propria strada è un percorso impegnativo che richiede perseveranza, impegno e sicuramente un pizzico di coraggio. Se fino a pochi anni fa prendersi un periodo sabbatico prima di iniziare l’università o di entrare nel mondo del lavoro era considerato quasi come una perdita di tempo, oggi in molti consigliano il Gap Year all’estero in quanto un’esperienza di crescita personale e professionale.

Sempre più giovani dopo la maturità o l’università decidono di intraprendere quest’avventura; la conferma arriva da Kaplan International Languages, leader mondiale nella formazione linguistica all’estero; i cui dati mostrano che ben il 66% degli studenti che scelgono il programma Gap Year hanno tra i 19 e i 25 anni, mentre il 25% appartiene alla fascia d’età 26-30. 

Trascorrere un periodo all’estero è molto di più di imparare una lingua straniera, se pianificato e vissuto nel modo giusto l’anno sabbatico è un’esperienza che permettere di acquisire skills trasversali fondamentali per affrontare con molta più determinazione e sicurezza il proprio percorso universitario o lavorativo. 

Stai pensando di prenderti un Gap Year? Ecco 5 ragioni per cui dovresti farlo se sei ancora incerto sul tuo futuro o vuoi dare una svolta alla tua via!

  • Uscire dalla comfort zone 

Trasferirsi per un periodo all’estero significa immergersi in culture e contesti poco famigliari che metteranno alla prova il tuo potenziale, facendoti adattare a gusti e climi che ti spingeranno oltre ai tuoi confini. È questa la strada più immediata verso una reale crescita personale. 

  • Migliorare le proprie competenze linguistiche  

In un mondo globalizzato e interconnesso come il nostro, possedere una buona conoscenza delle lingue, in primis l’inglese, è un requisito fondamentale per avere successo nel mondo del lavoro o per accedere a prestigiosi corsi universitari.

  • Valorizzare il proprio CV 

Un periodo sabbatico, di 3, 6 o 12 mesi all’estero, sembra davvero fare la differenza sul tuo curriculum. Le aziende considerano il Gap Year come un investimento per la crescita personale e professionale, un periodo di potenziamento per rendere competitivo il proprio curriculum e acquisire le soft skills sempre più ricercate nel mondo del lavoro.

  • Network internazionale  

La vita da expat ti permetterà di conoscere persone nuove provenienti da tutto il mondo e di costruirti una seconda famiglia. Lontano da casa si è spinti a socializzare anche con persone completamente diverse da se stessi e si impara velocemente che l’amicizia non bada al paese di provenienza, all’etnia ed all’età. Costruirai legami profondi, significativi, duraturi e creerai un network internazionale che ti sarà di supporto per la tua vita privata e lavorativa.  

  • Ritornare più consapevole sul tuo futuro 

Oltre a un viaggio fisico, trascorrere un periodo in un paese straniero è anche un viaggio dentro di sé. Uscire dalla propria comfort zone, cambiare routine, appassionarti ad attività che non avevi mai creduto tue, conoscere nuove persone e una nuova cultura ti aiuterà a scoprire te stesso e, al ritorno, sarai più consapevole su quale direzione prendere. Ogni giorno del tuo anno sabbatico sarà come aggiungere un tassello al puzzle del tuo futuro. 

Organizzare un Gap Year richiede del tempo e pianificazione, ma ci sono realtà come Kaplan International che da oltre 80 anni aiutano studenti provenienti da tutto il mondo a raggiungere i propri obiettivi.

Cosa aspetti? Se ti sta venendo voglia di partire per un Gap Year all’estero scarica la brochure gratuita Kaplan per iniziare a organizzare il tuo viaggio. 

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