Con i suoi 800 anni di storia, 26 dipartimenti (di cui 12 di eccellenza), 173 corsi di laurea (di cui 19 sono erogati in lingua inglese, mentre altri 4 in modalità mista), 87 master, 30 corsi di perfezionamento, 40 di dottorato, 12 scuole di specializzazione, 80.000 studenti circa, più di 3.000 professori, 13 Academy, l’Università degli Studi di Napoli Federico II è tra i mega atenei più noti al mondo.
Ateneo statale, laico e generalista, abbraccia vari saperi, forma esperti nel campo medico, giuridico, delle scienze, dell’architettura, delle lettere, della filosofia, dell’economia, della fisica, della matematica, dell’ingegneria…
I suoi laureati sono apprezzati per l’eccellente preparazione e spesso sono chiamati a rivestire cariche prestigiose in tutto il mondo. Ad oggi, è l’Ateneo che ha laureato ben tre presidenti della Repubblica italiana.
Un’università antica ma proiettata al futuro, dove è possibile studiare testi latini su papiri risalenti ai primi secoli d.C. di fianco al Superconducting Quantum Computing Center, il laboratorio di tecnologie quantistiche; dove è possibile seguire i corsi in edifici storici con chiostri e giardini al centro di Napoli, patrimonio mondiale UNESCO, o nelle avveniristiche strutture di San Giovanni e Scampia.
Tradizione e innovazione quindi, che ben inquadrano il carattere multiculturale e interdisciplinare del sapere voluto dal suo lungimirante fondatore Federico II di Svevia.
Trenta le sedi dislocate su tutto il territorio, dove l’altissima qualità degli insegnamenti sia scientifici che umanistici garantiscono agli studenti una formazione ampia, solida e diversificata in ogni ambito.
La ricchezza di competenze e la vocazione internazionale dell’Ateneo consente agli studenti di sviluppare aperture culturali, professionalità e spirito critico, elementi fondamentali per il mondo del lavoro.
La grande tradizione della ricerca ha permesso alla Federico II, che oggi rappresenta il più grande centro di ricerca del Mezzogiorno, di costruire una fitta rete di collaborazioni con università italiane e straniere, con centri di ricerca pubblici e privati e con il mondo industriale. La qualità della ricerca della Federico II è testimoniata dal numero di docenti tra i più citati al mondo, dalle pubblicazioni di respiro internazionale e nella crescente partecipazione a progetti nazionali ed internazionali.