Come creare un CV di successo nel 2022

Se siete in quella fase post laurea in cui inviate valanghe di curriculum ma nessuno vi risponde, o al massimo ricevete un “le faremo sapere”, mentre amici e compagni si inseriscono nel mondo del lavoro come le api in un alveare, non preoccupatevi: non siete sbagliati voi, ma forse lo è il vostro curriculum! In questo articolo vi mostreremo alcuni consigli su come creare un CV di successo nel 2022 e per il futuro.

Redigere il curriculum vitae rappresenta il passo principale per entrare nel mondo del lavoro, in base alle vostre passioni e abilità, e in base a ciò che offre il mercato. E’ fondamentale quindi sapersi proporre nel migliore dei modi e il primo passo è certamente tramite il CV, dato che è tramite questo strumento che sono eseguiti i primi processi di scelta dei rectruiters per organizzare i successivi colloqui.

Prima di scendere nel dettaglio è bene ricordare che, spesso, al curriculum in italiano può essere richiesto di allegare anche un CV in inglese, per diverse ragioni, tra cui l’immediata verifica della conoscenza dell’inglese. Se avete bisogno di informazioni sulle differenze tra un CV italiano e uno inglese e su come crearne uno efficace vi suggeriamo di guardare il video sul nostro canale Youtube dell’evento dedicato agli utenti Docsity e realizzato in collaborazione con il nostro partner Kaplan.

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Come rendere un Curriculum Vitae efficace

La prima domanda a cui bisogna rispondere è: come posso rendere appetibile il mio curriculum? Le aziende ricevono centinaia di candidature simili alla vostra: perchè dovrebbero puntare su di voi? Sarà fondamentale in questo senso focalizzarsi e dare risalto ai propri punti di forza, come esperienze, abilità, conoscenze linguistiche, competenze, etc. 

I responsabili delle Risorse Umane esamineranno la vostra esperienza professionale e il vostro percorso formativo, scandagliando il vostro background alla ricerca degli aspetti più rilevanti per il settore e per la posizione. Assicuratevi di inserire le informazioni in grado di evidenziare la vostra esperienza nel settore specifico e di risultare come “profilo ideale”.

Passiamo ora al dettaglio e vediamo alcuni consigli da seguire per creare un CV di successo nel 2022. Prima di considerare i vari aspetti vi consigliamo di controllare i recapiti e i dati personali da inserire: spesso capita che un indirizzo email, o il numero di telefono, siano cambiati. Assicuratevi in questo senso di inserire quelli corretti poiché rappresentano i primi strumenti di contatto con il possibile datore di lavoro.

  • Informazioni personali
  • Foto appropriata
  • Definire il target
  • Sintesi e punti di forza
  • Ordine
  • Originalità e creatività
  • Sincerità
  • Controllo

Informazioni personali

Come indicato l’inserimento dei dati personali rappresenta il punto iniziale e tra i più fondamentali. Non mentite su età (o cose di questo tipo) e controllate che i recapiti siano corretti: sarebbe infatti spiacevole essere potenzialmente selezionati ma non potere essere contattati per informazioni di contatto sbagliate o non disponibili.

Foto appropriata

Come per le informazioni personali, anche la foto è determinante. L’importanza non è data dall’estetica o dalla bellezza dei vostri connotati ma dalla serietà che da essa traspare. Scegliete quindi foto in cui avete un’espressione seria, professionale, ma anche sorridente e positiva. Fate attenzione a non eccedere su entrambi i lati e scegliete una foto che esalti le caratteristiche indicate. Evitate occhiali da sole, parrucche, smorfie e cose simili.

Definizione del target

Impostata la sezione anagrafica e di contatto, passiamo a definire il target per l’invio del CV. Quest’azione risponda alla domanda basilare “Per quale posizione mi sto candidando”? Solitamente infatti le posizioni o i settori di lavoro per cui ci candidiamo possono essere differenti o addirittura diametralmente opposti. Comprendere il target permetterà quindi di dare risalto o nascondere alcune informazioni o esperienze di quel determinato settore.

Sintesi e punti di forza

Spesso, per non dire quasi sempre data la situazione del mercato del lavoro, le risorse umane ricevono centinaia, a volte addirittura migliaia, di candidature. A partire da questo punto è necessario concentrarsi su due aspetti centrali: la sintesi del CV e la sottolineatura immediata dei propri punti di forza. La capacità di sintetizzare esperienze, competenze, conoscenze, carriera scolastica in un’unica pagina (o poco più) sarà un punto a vostro favore. 

La sintesi è infatti fondamentale, specialmente in casi in cui i curricula per una posizione sono numerosi. Allo stesso modo dare immediato risalto alle vostre abilità vi permetterà di non passare inosservati e di non essere quindi scartati. Immaginatevi al posto di un recruiter: su quali aspetti potrebbe cadere il vostro occhio? Sicuramente non su un CV decisamente lungo e con poca chiarezza riguardo abilità e competenze.

Ordine

Avete deciso a cosa dare risalto in modo sintetico? Perfetto. Il passo successivo sarà comporre un CV in modo ordinato, in cui ogni parte contenga le informazioni richieste. Su questo aspetto non vi sono regole rigide, soltanto consigli sul metodo. Organizzate le informazioni in maniera logica e spazialmente ordinata: a titolo di esempio, inserite prima i dati anagrafici, poi le conoscenze linguistiche, non viceversa.

Originalità e creatività

Inserite informazioni vere e verificabili!

Come mai prima d’ora la parte visiva e grafica assume un ruolo di centralità: in diversi contesti si preferiscono candidati con curricula originali, in cui gli elementi personali possono emergere più facilmente rispetto al “canonico” CV in formato europeo. Su internet potete trovare a questo proposito decine e decine di esempi, da uno organizzato come mappa della metropolitana, a uno che ricorda i manifesti dei ricercati (Dead or Alive). La creatività, molto spesso, viene premiata.

Sincerità

Vi sarà capitato di sentire “scrivi che hai lavorato là, tanto non andranno a controllare e almeno hai messo un’esperienza in più”. Non fatelo. I nodi prima o poi, vengono sempre al pettine. Inserite le vostre competenze e abilità con sincerità e senza “gonfiare”; se disponete di determinate skills, non sarà un problema evidenziarle. Al contrario, rischiate brutte figure.

Non solo, mentire sul CV è vietato e punibile per legge: come conferma la Cassazione, per posizioni di pubblico impiego, tramite i consueti concorsi pubblici, quest’azione è considerata reato di falsità ideologica “dal privato in atto pubblico”(Art. 483 c.p.); un reato che può portare ad una reclusione fino a 2 anni.

Controllo

Terminata la creazione del CV controllate quanto scritto. Rileggete tutti i box, rivedete lo stile e correggete eventuali errori. Anche un solo carattere errato nell’indirizzo mail comprometterà l’efficacia del Curriculum. Attenzione agli errori di distrazione e refusi. Un recruiter che si ritrova a leggere un Curriculum Vitae con errori non sarà sicuramente contento e tenderà a non prendere in considerazione il documento stesso.

Il CV anonimo

Quanto descritto vi aiuterà a creare un CV di successo per il 2022. Negli ultimi anni, anche in Italia, si sta diffondendo la pratica del Curriculum Vitae anonimo. Si tratta di un Curriculum da cui vengono nascosti alcuni dati che potrebbero essere oggetto di discriminazione, volontaria o inconscia, da parte dei selezionatori. Oscurando alcuni dati del CV, HR Manager e recruiter possono concentrarsi sulle skills e le esperienze professionali del candidato che, quindi, può essere valutato effettivamente sulla base delle sue competenze e potenzialità.
Normalmente vengono eliminati:

  • Nome
  • Età
  • Genere
  • Provenienza
  • Interessi personali
  • Nome delle università o istituti frequentati

Scontato sottolineare come anche le foto non siano ammesse, perché verrebbero meno le intenzioni sopra citate.

In molti casi, sono i recruiters stessi a decidere quali elementi nascondersi perché oggetto di più attenta selezione. Un esempio pratico? Una specifica società di consulenza legale era interessata ad assumere neolaureati e prima della selezione ha volutamente eliminato il nome dell’università frequentata, per non rischiare di essere influenzati dal prestigio dell’università, ma valutare semplicemente le abilità del candidato.
Consci dei loro “limiti” umani, perché di questo si parla, i recruiters stessi hanno preso questa decisione, rivelatasi poi vincente.

Per avere prova delle competenze, poi, procedendo sempre nell’ottica del Blid Recruitment, esistono molti modi di testare le abilità di un candidato con dei test che non richiedano l’identificazione se non attraverso un numero di serie. Una volta superata anche questa fase, quando necessaria, si passa al vero e proprio colloquio, dove vengono inevitabilmente prese in considerazione anche altri fattori come la presenza, l’atteggiamento, il carattere e molto altro.

E’ necessario chiarire tuttavia che questa tipologia, seppure in aumento in alcuni paesi europei, non è troppo diffusa in Italia, dove rimane preferibile l’utilizzo di CV europeo o personalizzato.

Consigli utili

Nella scelta del formato cercate di essere originali ma restate coerenti con il ruolo per cui vi state candidando. Potete trovare ispirazione dai tools online, come Canva, o dai template offerti da Microsoft Office. E’ comunque indispensabile che la versione che invierete sia sempre in formato PDF.

Per la creazione di un CV in inglese di successo, spesso come detto da allegare a quello in italiano, trovate tutti i consigli a questo link, ma è necessario sottolineare un punto: non create un CV traducendo da quello italiano. E’ inoltre sempre consigliabile allegare una lettera di motivazione in cui descrivete in maniera discorsiva le vostre qualità e aspettative, in relazione al ruolo per cui vi state candidando. Questa opzione in Italia è spesso facoltativa e rappresenta un semplice plus; per posti di lavoro all’estero, come in Gran Bretagna, la lettera motivazionale è invece obbligatoria.

Redigere il CV è, come abbiamo visto, il primo passo nel mondo del lavoro: questa operazione per importante e delicata che sia non dovrà comunque generare ansie, insicurezze o rendervi titubanti. Se vi trovaste in una situazione simile potete ricorrere ad alcuni spunti raccolti qui, semplici benefici. Siate ottimisti e proattivi, in modo da creare il futuro che desiderate attraverso il lavoro dei vostri sogni.

Se vi state proponendo per la prima volta sul mercato e non avete alcuna esperienza di lavoro non preoccupatevi e ricordate che la sincerità, specialmente per il primo lavoro, è fondamentale. Puntate al contrario a sottolineare le vostre abilità in ambito scolastico o accademico; tirocini, soggiorni all’esterno, conoscenza delle lingue o di specifiche materie, e così via. Potete, in altre parole, creare un CV di successo per il 2022 anche senza queste di informazioni.

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